Siccità: nessun rischio idrico, per ora, ma invito ad un uso responsabile dell'acqua|Comune di Cumignano sul Naviglio

Siccità: nessun rischio idrico, per ora, ma invito ad un uso responsabile dell'acqua

27/06/2022  - 112 letture     Territorio

L'Italia sta vivendo una delle peggiori crisi climatiche da 70 anni a oggi. Le temperature particolarmente calde registrate nei mesi di maggio e giugno hanno creato problemi gravi all'agricoltura. Padania Acque Spa informa che per ora non si registrano particolari problemi per l'acqua a uso civile (acquedotto), anche se in alcuni territori della Lombardia qualche criticità si fa sentire, soprattutto dove la fornitura di acqua è assicurata dalle sorgenti prealpine.

Nessun rischio, quindi, per ora per la continuità del servizio idrico.

Al momento i cittadini della provincia di Cremona non hanno motivo di preoccuparsi rispetto all'acqua che sgorga dai loro rubinetti. Ma ciò non significa che non si debba prestare una grande attenzione a come si usa l'acqua. E non solo in questo particolare periodo.

Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana  ha firmato un decreto con il quale, a causa della grave situazione di deficit idrico che sta interessando il territorio e a sostegno della popolazione, dell'ambiente e delle attività produttive interessate, dichiara lo 'stato di emergenza regionale' che resterà in vigore fino al 30 settembre 2022. Il decreto raccomanda "a tutti i cittadini di utilizzare la risorsa acqua in modo estremamente parsimonioso, sostenibile ed efficace, limitandone il consumo al minimo indispensabile".

Conosci la nostra acqua e come la usiamo? 

In Italia il consumo pro capite di acqua potabile è molto elevato: si attesta (secondo i dati Istat del 2019) a 243 litri per abitante al giorno, contro una media europea di 125 litri. I principali consumi dell'acqua riguardano l'irrigazione (51%), gli usi industriali (21%), gli usi civili (20%), la produzione di energia (5%) e la zootecnica (3%). Le fonti di approvvigionamento di acqua per uso civile, per i nostri rubinetti, sono per l'84,3% acque sotterranee, per il 15,6% acque superficiali (corsi d'acqua, laghi e invasi artificiale) e infine perl'0,1% acque marine o salmastre.

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 avviso-risparmio-idricopdf - 435,74 kb27/06/2022 13:35:30

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